Parco della Maremma (Cala di Forno)
Ritrovo presso il piazzale del Palazzetto dello Sport di Ciconia = ore 6.45
Partenza = ore 7
Inizio escursione = ore 10 circa
Trasferimento al punto di partenza dell’escursione = con mezzi propri organizzando gli equipaggi al momento della partenza.
CARATTERISTICHE del PERCORSO
Tipologia: E
Lunghezza: 18 KM TOTALI
Durata: 7/8 h
Dislivello max: 130 m
DESCRIZIONE PERCORSO
Percorreremo il sentiero A4, conosciuto come “Cala di Forno”, con l'eventuale variante di una o entrambe le torri del percorso A2(Torre di Collelungo e Torre di Castel Marino).
“I visitatori potranno lasciare le auto nel parcheggio davanti al Centro Visite, da qui, una volta acquistato il biglietto, con la navetta arriveranno alla loc. Pinottolai, da cui parte l'itinerario.
Da questo punto l’itinerario prosegue lungo la strada esistente nella pineta Granducale, per una lunghezza di circa 1600 metri, fino a raggiungere il ponte in legno per il passaggio pedonale, dove un cartello segnala il percorso per l’itinerario A4.
Ginestre, cisti e rosmarini si alternano a macchia e a boschi di ginepri secolari. Al termine del sentiero, la splendida baia di Cala di Forno premia la lunga camminata con un paesaggio ed un mare indimenticabili.
La piccola baia di Cala di Forno ha avuto nel passato un'importanza non secondaria nei riguardi della principale attività produttiva legata alla macchia che copre i Monti dell'Uccellina. Infatti il carbone che veniva prodotto sul versante prospiciente il mare era trasportato da carovane di muli verso questa località e quindi caricato su barche di limitato pescaggio e trasferito ai porti di Talamone e Castiglione della Pescaia, da dove, trasferito su battelli più grandi, veniva avviato verso i mercati. Questa attività aveva sicuramente una consistenza notevole, tanto da giustificare la presenza di una dogana per il pagamento dei balzelli, in considerazione anche del fatto che Cala di Forno si trovava sul confine tra il Granducato mediceo e i Presidios spagnoli.
L'edificio che ancora oggi rimane ospitava appunto la dogana e, in epoca successiva, per una parte la caserma della Guardia di Finanza e altra parte l'abitazione di un colono che lavorava i terreni agricoli circostanti.
Tratto da "Parco Naturale della Maremma" Belforte Grafica – Livorno
BIGLIETTO
Il costo del biglietto per l'accesso al Parco della Maremma, che comprende anche l'utilizzo dell'autobus, e' di 10 euro (salvo eventuali sconti).
ISTRUZIONI PER L'ESCURSIONE
-Calzare scarponi da trekking o comunque scarpe comode e chiuse.
-Portare con sé la mappa dei sentieri reperibile al Centro Visite
-Portare acqua da bere (minimo 1lt a testa), un k-way, un cappello e una lozione antizanzare che, soprattutto in certi periodi dell’anno, può essere molto utile.
- PRANZO AL SACCO
Nel parco e' vietato l'accesso ai cani.
I non soci dovranno attivare l’assicurazione obbligatoria giornaliera inviando i propri dati anagrafici ( nome, cognome, luogo e data di nascita) alla mail